Ho avuto l'onore di essere invitata al contest " le strade della mozzarella" dove lo scorso anno ero tra le finaliste. Il contest quest'anno ha un tema innovativo " preparazione che tragga ispirazione dalla grande tradizione gastronomica italiana e che includa l’utilizzo di una moderna tecnica di preparazione o cottura." scegliere un piatto della tradizione è abbastanza semplice ma l'utilizzo di una nuova tecnica di cottura per me ancorata alla cucina tradizionale e non avendo gli strumenti adatti è stato un pochino meno semplice. Come sempre accade per i piatti che preparo, l'idea nasce da una preparazione che amo per l'intensità di sapore dei singoli ingredienti e le materie prime che lo compongono. Ho scelto un piatto della tradizione italiana: le linguine alla puttanesca. L'idea di riprodurre questo piatto selezionando e trattando in precedenza la materia prima (olive e capperi separati dal sugo di pomodoro) ed utilizzando per la pasta una cottura sottovuoto ( macchina messa a disposizione dall'amica Pasqualina) nel pesto di olive per ricreare un insieme che al contempo risulti denso di sapore, ma con ogni componente perfettamente dinstinguibile. L'idea di completare il piatto con straccetti di mozzarella di bufala campana marinata nel pesto di capperi per dare dolcezza e rotondità al piatto.Sono rimasta favorevolmente colpita dalla cottura sottovuoto della pasta sia per l'accentuazione dei sapor e dell'aroma di olive che rimangono più naturali; ma anche e soprattutto, attraverso la cottura a bassa temperatura, ho ottenuto una consistenza della pasta che si è amalgamata al punto da fondersi nel pesto di olive.
Ringrazio il contest che mi ha "costretta" a sperimentare nuove strade perchè probabilmente spontaneamente non l'avrei mai fatto.
Ingredienti per 2 persone
- 150 g di linguine Pastificio dei Campi di Gragnano
- 50 g di olive nere di Gaeta
- 50 g di capperi di Pantelleria
- 250 g di pomodorini
- 100 g di mozzaralle di bufala campana dop
- olio evo q.b.
- sale, peperoncino e origono q.b.
Antonia, menomale che ti sei decisa a pubblicare: questa ricetta è una poesia di gusto e le foto sono bellissime :))
RispondiEliminaFoto che fanno venir fame anche a quest'ora.
RispondiEliminaCuocendo la pasta sottovuoto rimane sempre al dente? Una tecnica che non conoscevo, ti rubo l'idea della mozzarella marinata, complimenti per l'ottimo piatto.
grazie ragazze.
RispondiEliminain bocca al lupo!
RispondiEliminaLa cotttura sottovuoto, questa sconosciuta (anche per me!!)
grazie Gaia.
EliminaChe piatto meravigliosamente appetibile! Strepitosa Antonia.
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