Questo blog è dedicato a mio padre, e chi mi conosce sa quanto io l'abbia amato. Sono quasi 40 anni che convivo con la sua assenza e non mi sono ancora abituata anche se con il tempo il dolore si è trasformato in un dolce ricordo. Però ci sono giorni nei quali ho proprio bisogno della sua presenza fisica e ancora di più avrei bisogno di una sua carezza, Questo è uno di quei giorni ed io per sentirlo vicino ho deciso di fare le sue pinolate che non mancavano mai ai miei compleanni, Provai a farle anni fa per il forum gennarino e poi mai più, oggi in preda ad una malinconia esagerata le ho fatte con lui.
Non ti stupire papà sono cambiata, oggi i dolci li mangio non come una volta che mi limitavo solo ad aiutarti, oggi sono una persona diversa e forse grazie a tuo nipote sono anche migliore. Non è un bel momento quello che stiamo vivendo lui ed io ma tu forse già lo sai ed è per questo che mi manchi ancora di più, avrei bisogno di sentirmi dire "tranquilla, passerà " ma lo vorrei sentire detto da te.
E allora proviamo a raddrizzare questa giornata e facciamo insieme le pinolte. Tu metti la ricetta e io le mani, e mi guardi.
Sono un po' pasticciona lo so, per fare un dolce tiro fuori un casino di roba, vedessi quando faccio le zeppole! ma ce l'ho fatta vedi?
Lo so non sono perfette come le tue, dovevano essere più piccole e più gonfie ma va bene lo stesso, l'importante e averle fatte con te. E poi sono sicura che mi avresti detto che sono bellissime.
Non ti stupire papà sono cambiata, oggi i dolci li mangio non come una volta che mi limitavo solo ad aiutarti, oggi sono una persona diversa e forse grazie a tuo nipote sono anche migliore. Non è un bel momento quello che stiamo vivendo lui ed io ma tu forse già lo sai ed è per questo che mi manchi ancora di più, avrei bisogno di sentirmi dire "tranquilla, passerà " ma lo vorrei sentire detto da te.
E allora proviamo a raddrizzare questa giornata e facciamo insieme le pinolte. Tu metti la ricetta e io le mani, e mi guardi.
Sono un po' pasticciona lo so, per fare un dolce tiro fuori un casino di roba, vedessi quando faccio le zeppole! ma ce l'ho fatta vedi?
Lo so non sono perfette come le tue, dovevano essere più piccole e più gonfie ma va bene lo stesso, l'importante e averle fatte con te. E poi sono sicura che mi avresti detto che sono bellissime.
Ingredienti
500 g di zucchero
250 g di mandorle sgusciate
100 g di semola
150 di pinoli
albume ( ne ho usati 3 di uova piccole)
2 gocce di essenza di mandorla amara*
2 g di ammoniaca
zucchero a velo q.b.
Procedimento
Frullare mandorle e zucchero fino a ridurre le mandorle in farina, unire il resto degli ingredienti dosando man mano l'albume, deve risultare un composto consistente.
Formare i biscotti con le mani umide ( l'impasto è molto appiccicoso) facendo delle piccole palline perchè in cottura aumentano parecchio, Passate la superficie di ogni pallina leggermente schiacciata in un piatto contenente i pinoli in modo da farli attaccare bene. Mettere i biscotti formati in una teglia rivestita da carta forno, dare una leggerissima spolverata di zucchero a velo e cuocere a 120° per circa 1 ora, o fino a quando diventano asciutti.
*Ho usato un essenza di mandorla molto forte, non quella delle fialette e sono bastate 2 gocce, in mancanza bisogna dosare bene l'uso dell'aroma utilizzato.
Sono bellissime, come lo è il tuo ricordo
RispondiEliminaBelle e sicuramente buone,bellissime parole e ti auguro che questo momento passi in fretta.Lucia
RispondiEliminaricetta bellissima ma ancor di più le parole in essa contenute.
RispondiEliminaha ragione Maria, sono bellissime e delicate. un abbraccio forte forte
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